Innovazioni per una società aperta
Bending Spoons lancia le nuove edizioni di First Ascent Italy, riservata agli studenti migliori di Computer Science e Ingegneria Informatica d’Italia e di First Ascent International, per gli studenti europei. In palio per i vincitori tre giorni a Copenhagen completamente spesati dall’azienda, all’insegna di talk tecnici di data science, sviluppo mobile e scalabilità backend, oltre che di attività ludiche e di networking.
Nello specifico, l’obiettivo di First Ascent Italy è riconoscere e celebrare il talento informatico in Italia e incentivare lo studio di discipline in questo settore.
Le selezioni sono aperte fino al 23 febbraio: dopo aver completato la domanda, i partecipanti affronteranno un processo di selezione che prevede diversi step e prove, dalla logica pura a sfide di programmazione.
Chi è Bending Spoons?
L’azienda, nata nel 2013 a Copenhagen da quattro ingegneri Italiani e un designer polacco, è tra i primi iOS app developer del mondo. Circa 150 ingegneri del Software, data scientist, designer e marketer provenienti da decine di nazionalità diverse lavorano nei modernissimi uffici della società in Corso Como, a Milano. L’azienda è stata premiata nel 2019 come miglior luogo di lavoro in Italia dal Great Place to Work Institute. Bending Spoons è anche stata premiata come miglior luogo di lavoro per i Millenials, per le donne, nonché per l’Innovazione.
A proposito dei premi ricevuti come luogo di lavoro, Alice Valsecchi, People Operations Manager di Bending Spoons, spiega: “Vogliamo divenire la migliore azienda al mondo dove e per cui lavorare, specialmente sotto due aspetti: la felicità dei suoi collaboratori e la portata del suo impatto sulla società intera (anche attraverso la qualità dei prodotti che offre) e dimostrare che si possono fare profitti ed essere competitivi su scala globale offrendo, allo stesso tempo, posti di lavoro eccellenti sotto tutti gli aspetti, partendo dal rispetto delle persone […]”.
La voce dell’azienda.
“Nella scorsa edizione, abbiamo raccolto oltre 800 candidati. La maggior parte degli studenti proveniva da Università del Nord e Centro Italia, in particolare da Bologna, Politecnico di Milano e di Torino, dall’università Sant’Anna, dalla Sapienza di Roma, ma non mancavano gli studenti di prestigiosi atenei internazionali come Cambridge, Imperial College, TUM e KTH. Più distribuita la provenienza dei venti vincitori, iscritti ad atenei del nord (Milano, Trieste e Padova primi fra tutti), del centro (Pisa, Roma e Bologna) e del sud (Catania)” dicono gli organizzatori. Questi ultimi, inoltre, proseguono dicendo: “Siamo contenti di leggere nel rapporto sugli immatricolati 2018-19 realizzato dal Centro Studi del Consiglio nazionale degli ingegneri che gli immatricolati al corso di laurea in Ingegneria Informatica sono aumentati del 12% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, c’è ancora molto da fare in questo senso. Questo è uno dei motivi per cui ogni anno promuoviamo iniziative volte a pubblicizzare la bellezza e l’utilità dello studio di queste discipline.”