Innovazioni per una società aperta
Il 5 e 6 febbraio 2020 arriva la prima edizione di Social Innovation Campus, un evento internazionale sull’innovazione sociale e le tecnologie inclusive e sostenibili rivolto a studenti, cooperative, enti filantropici, università, centri di ricerca, imprese ed istituzioni, per costruire insieme la città del futuro sostenibile.
Le due giornate, promosse dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza in partnership con Arexpo e Lendlease, si terranno presso gli spazi di MIND a Milano (l’ex area milanese che ha ospitato Expo 2015). Un contesto di sperimentazione in cui Fondazione Triulza attraverso la Social Innovation Academy e le sue reti del terzo settore ed economia civile, sta ponendo al centro il tema dell’economia sociale e del sottostante impatto sociale quale driver di sviluppo duraturo. L’obiettivo del Campus è quello di coinvolgere le nuove generazioni di studenti e di cooperatori in momenti di confronto, talk, esperienze, laboratori, sfide e giochi per comprendere come le tecnologie possano generare impatto sociale e ambientale ed essere funzionali alla collaborazione, alla co-progettazione e alla creazione di soluzioni innovative per dar vita a città accoglienti, sostenibili ed efficienti per tutti.
Massimo Minelli, Presidente di Fondazione Triulza, afferma: “Il terzo settore e la cooperazione devono diventare protagonisti di un processo di innovazione e digitalizzazione oggi frenate dalla mancanza di investimenti finanziari e dalla scarsa cultura manageriale, gestionale e digitali delle nostre organizzazioni. Al Social Innovation Campus vogliamo valorizzare e far conoscere cooperative e imprese sociali tech e innovative, così come tecnologie e progetti di ricerca orientati a risolvere problemi sociali e ambientali”.
Mario Calderini, professore ordinario presso la School of Management del Politecnico di Milano, Presidente del Comitato Scientifico del Campus, sottolinea: “MIND ha le potenzialità per essere il luogo dove sperimentare meccanismi di trasferimento tecnologico verso forme di imprenditorialità sociale e social tech: bisogna creare le condizioni abilitanti affinché si sviluppi un ecosistema d’innovazione. Il terzo settore imprenditoriale è infatti chiamato ad una nuova enorme sfida: diventare protagonista di una nuova generazione di politiche industriali capaci di redistribuire valore più equamente al territorio e alla società, tenendo insieme inscindibilmente crescita economica e contrasto alle disuguaglianze”.
Il Campus.
Il programma prevede due giorni di talk con testimonianze internazionali, workshop tematici e lectio magistralis, laboratori interattivi, un Hackathon, un’area espositiva esperienziale e un’area sport e relax.
Saranno trattate tematiche come la finanza d’impatto, l’open innovation, i data for good, le start up e il trasferimento tecnologico nel terzo settore, le imprese sociali, la misurazione dell’impatto sociale, la partecipazione attiva dei cittadini, le relazioni sociali nelle piattaforme digitali, l’innovazione contro le diseguaglianze, la sostenibilità ambientale.
Percorsi per la partecipazione delle Scuole
Il Social Innovation Campus vuole essere anche un’opportunità di orientamento per gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado, di Formazione Professionale e IFTS, di tutti gli indirizzi. Due i percorsi per le scuole:
La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati, quindi è obbligatorio iscriversi.